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Sarzana Dakar - Giugno 2005
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Mercoledì 1 Giugno 2005
Primo giugno all'insegna del freddo qui ad Agadir la temperatura è su 20 gradi ,pensavo di fare un po' di mare e invece il sole non si è visto ,ho fatto lo stesso una visita in spiaggia per poter assaporare la sabbia e l'acqua dell'oceano,poi,sono salito sulla collina di 263mt a vedere la kasba tanto per sgranchire un po' le gambe ,per rimettermi del tutto un bel piatto di tagliatelle alla carbonara fatte in diretta di fronte a me al tavolo nel ristorante.
Visto la giornata brutta ho approfittato per riposare e sono pronto per ripartire la prossima città è Tiznit a circa 100km.
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Giovedì 2 Giugno 2005
Oggi solo 100 km e tutti pianeggianti accompagnato da una leggera pioggerellina la temperatura questa mattina alla partenza da Agadir era di 17 gradi arrivato a Tiznit invece piove e la temperatura è di 18 gradi.
Durante il percorso nella mia solitudine pensavo al mio giro turistico di ieri ad Agadir ,sono entrato in un mercato comunale dell'artigianato locale tutti vorrebbero che io comprassi qualche cosa o dessi loro qualche mio oggetto dell'Italia ma quando poi riesco a spiegarmi e racconto del mio viaggio subito la loro prima domanda è se mi sono trovato bene e che sono il benvenuto, mi fanno sedere e arriva immancabilmente il loro tè alla menta poi mi augurano un buon viaggio e un buon coraggio ,questo mi succede spesso e mi dà la forza di continuare il mio viaggio in questo paese veramente ospitale.
Durante il percorso trovo molti posti di blocco dove tutti si devono fermare e solo al cenno della gendarmeria possono passare, io tranne un primo controllo in vera regola scrivendo tutti i dati e in un'altro dove mi hanno offerto per forza da bere ed erano curiosi del mio viaggio ora mi fanno passare mi salutano e mi augurano anch'essi buon viaggio e buon coraggio ,(speriamo continui così)
Finalmente un bel cartello significativo dei km ancora da percorrere di una parte del mio viaggio.
Km 58 Tiznit dove arrivo oggi
Km 169 Guelmin dove sarò domani
Km 295 Tan-Tan
Km 601 Laajoune
Km 1127 Dakla ormai vicino alla Mauritania.
Sono a Tiznit e piove lascio a voi commentare.
Notizie tecniche
La bicicletta si sta comportando benissimo un telaio meraviglioso ruote confortevoli e un cambio perfetto,il cavalletto che ho montato qui risulta estremamente necessario.
Le borse della Scicon sono fantastiche si trova sempre un posto per aggiungere qualche cosa il marsupio anteriore poi con tutta la tecnologia non mi abbandona mai tolto dal manubrio e messo a tracolla lo porto con me .
Il camel bek sempre della Scicon è comodo, bere dalla borraccia per me è un gesto rischioso per l'equilibrio mentre invece bere piccole sorsatine e spesso dalla gomma a portata della bocca è molto comodo inoltre io ho aggiunto un'altra sacca così in una metto 2 litri di soluzione ipotonica e nell'altra acqua ,nello stesso vi sono poi altre tasche da poter usufruire .
L'abbigliamento della ellegi sport è sempre confortevole nonostante che lo indosso tutto il giorno.
Il navigatore satellitare qui praticamente serva a poco è difficile sbagliare pista mentre in Europa mi è stato di grande aiuto specialmente nelle grandi città.
Il casco del campione italiano Marco Buratti è leggerissimo lo porto bene in pratica mentre viaggio non lo tolgo mai.
Il cavalletto di tuttofoto è praticissimo è leggero e in un attimo è pronto a essere usato con la telecamera o con la meravigliosa Sony da 7,2 Mp fornita da Giuliano Tiberi.
Il palmare come vedete per ora funziona riesco a mandare un po' i materiale del mio viaggio e sopratutto ricevo i vostri messaggi che mi confortano molto.
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Venerdì 3 Giugno 2005
Forse sto sbagliando strada ,misuro la temperatura 19 gradi ,
Partito da Tiznit con 17 gradi percorro senza sudare le ultime salite in fondo alla discesa sembra che venga il sole mi fermo mi faccio un bel pezzo di carne alla brace di montone e riparto alla volta di Guelmim ma come vedete per non fare una congestione mi devo proteggere dal freddo mezzo ibernato dopo 100 km finalmente arrivo a Guelmim e una doccia calda è proprio ciò che ci vuole per rimettermi .
A Guelmim sono stato accolto meravigliosamente.
Dopo aver fatto la doccia volevo fare un giro per la città ma faccio vedere la foto di Valter Pagani sua moglie e il loro cane a delle persone e subito viene riconosciuto da Saba Hassan che lavora in italia a Modena ,
Sono il benvenuto prima il tè e poi mi porta fuori città a vedere l'oasi e il palmeto di Tighmert, in questa oasi vivono parecchie famiglie è veramente bella ,
Mi fa conoscere poi il capo tribù nella sua tenda entro togliendomi le scarpe e come di consueto seduti per terra ecco il rito del tè che mi viene offerto .
Al ritorno dopo questa inaspettata visita chiedo del clima perché quasi quasi piove in realtà mi dice che sono fortunato perché di solito fa molto caldo .
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Sabato 4 Giugno 2005
Il posto è bello sono proprio con la camera che si affaccia sull'oceano e il fragore delle onde è forte peccato non ci sia il sole ,spero di mangiare un buon pesce fresco,come al solito sono il benvenuto sono molto gentili e come mi è stato detto più scendo verso la Mauritania e Senegal e più le popolazioni sono cordiali.
Foto storica bicicletta nel deserto con equipaggiamento da pioggia.
Dopo la sorpresa dell'oasi di ieri sera a Guelmim
Riparto col bagnato è piovuto e continua una pioggerellina comunque col fresco si pedala bene ,solo dopo circa 60 km riesco a riscaldarmi con buon caffèlatte e a mangiare qualche cosa ,ormai devo fare attenzione a partire sempre con un po' di rifornimento,
Superate ormai le ultime salite arrivo a Tan-Tan visto le buone condizioni ne approfitto per fare altri 25km in più oltre ai già125 percorsi cosi arrivo a Tan-Tan -Plage.
è il 4 giugno sono nel deserto ' forse no
Finalmente la prima sabbia del deserto
Ingresso nella città di Tan-Tan
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Domenica 5 Giugno 2005
Solo 100 km mi portano a Sidi -Akhfenir al bellissimo campeggio La Courbine d'Argent.
La pista è pianeggiante ormai le salite sono proprio finite e posso mantenere una media di 25 km ora mi fermano solo due controlli della Gendarmeria , mi dicono perché finisce una giurisdizione e ne inizia un'altra,e di stare tranquillo sino a Laayoune.
Arrivo prestissimo e dopo parecchi giorni rivedo il sole ne approfitto dopo una doccia per fare una bella passeggiata lungo la spiaggia deserta ,molto probabilmente mi fermo un giorno o più.
Da Tan-Tan-Plage al bivio per Laayoune grande monumento alle sardine.
Lungo la costa direzione Sidi-Akhfenir
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Lunedì 6 Giugno 2005
Un giorno di riposo a Sidi-Akhfenir alla Courbine d'argent neanche per sogno,
Sveglia alle sette un gruppo di francesi mi portano con loro nella laguna un parco nazionale tappa indispensabile per milioni di uccelli migratori con tre barche ci portano in mezzo a questa laguna un posto incantevole riesco pure a filmare dei fenicotteri rosa ,
si pesca abbondantemente e poi ci portano sulle dune a mangiare il pesce alla brace appena pescato, a me sembra veramente un sogno poter comminare su queste montagne di sabbia è una sensazione strana.
Per raccontarvi tutto passerei la notte a scrivere, ma la cosa che più mi lascia allibito è come tutto sinora si sia svolto come in un piano prestabilito percorro più di tremila km inizio il deserto del shaara e mi ritrovo in un paradiso terrestre forse è un bel sogno.
Questa sera decido di ripartire .
Dopo aver pescato la courbinne d'argent è giusto mangiarlo alla brace nelle dune di sabbia.
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Martedì 7 Giugno 2005
A malincuore riparto ma il fresco e il vento a favore mi dice di continuare,
bene il vento mi spinge a trenta allora senza faticare in mezzo alle dune perchè si trovano ai lati della strada fa proprio un certo effetto pedalare nel deserto ,arrivo al bivio di Tarfaja molto presto grazie al vento e allora decido di proseguire per Laajoune ,per curiosità mentre mi fermo per fare uno spuntino ,misuro la temperatura del vento ben 20 gradi e senza sole è l'ideale per pedalare nel deserto ,per ora più che acqua ho bisogno di viveri perché per la strada non si trova più niente ma ieri sera ho ben pensato di rifornirmi,l'acqua potabile comunque è finita mi dovrò arrangiare ora con la minerale o farla con le pasticche, il vento è un po' calato e sento qualche gocce di acqua poi un controllo della gendarmeria prima di entrare in città , purtroppo essendo una città molto militare per ora non posso fare fotografie.
Oggi i km percorsi sono 175.
In questo tratto di percorso è pieno di dune
E vengono avvisate da questi cartelli.
Ed ecco le dune più o meno grandi modellate dal vento ai bordi della pista.
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Mercoledì 8 Giugno 2005
Oggi è un mese che sono partito da casa e non posso negare che mi manca molto la mia famiglia i miei genitori tutti i parenti e amici ma i giorni passano e presto sarò di ritorno.
Solo in questo mese molte sono state le emozioni provate che in piccola parte vi sto raccontando giorno per giorno ,e molte altre mi aspettano .
Il giorno di riposo non è mai tale inizio il mio giro turistico a Laayoune,
Ecco come le cose cambiano, dal paradiso ad una
città piena di caserme militari che per fare alcune foto chiedo sempre se posso , comunque sono sempre gentili anzi di qualsiasi cosa ho bisogno sono le persone più indicate per darmi tutte le informazioni .
Trovo un garage e approfitto per una bella lavata alla bicicletta piena di sabbia una bella insaponata e ritorna nuova,qui a laayounee la vita costa poco ,oggi un bel piatto di spaghetti un bel pesce alla griglia e credo di fare il bis questa sera domani devo essere in forma mi aspetta una bella pedalata perchè a Lensid dove volevo fare tappa mi dicono che non c'è nulla e forse dovrò arrivare a Boujdour distante circa 180 km,i problemi aumentano.
Faccio un bel rifornimento e poi si vedrà.
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Giovedì 9 Giugno 2005
Anche questa mattina sono partito presto e pensate sono anche arrivato presto a Boujdour
Ho percorso i 187 Km alla media di 28 km all'ora ,ho approfittato del vento in poppa , poi il paesaggio tranne delle dune in partenza e qualche mandria di cammelli al pascolo è veramente deserto,meno male che non mancano i controlli della gendarmeria così ne approfitto per riposarmi un po' e fare due chiacchere ,sono sempre il benvenuto mi offrono da bere e mi augurano in tanti modi un buon viaggio, mi stanno diventando simpatici queste fermate .
Ormai solo 700Km mi separano dalla mauritania sento odore di Dakar,
Comunque ora devo valutare bene tutto la temperatura si è alzata manca l'acqua le distanze per i rifornimenti aumentano l'unico e importante aiuto ora ce l'ò dal vento fresco dell'atlantico.
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Venerdì 10 Giugno 2005
Oggi dei 340 km da Boujdour a Dakla o percorso solo gli ultimi 120,
Per fortuna ho trovato un passaggio che mi a permesso di non accamparmi in mezzo al deserto pensate tranne gli ultimi 40 incantevoli il resto tutto piatto senza niente ne a destra ne a sinistra solo lunghi rettilinei che non si vede la fine ,automezzi incontrati pochissimi,inoltre 5 degli ultimi 40 km al bivio per la Maurittania gli ho percorsi controvento a 15 km ora credevo di non farcela .
Comunque sono arrivato e penso di fermarmi qualche giorno,qui sono nel bel mezzo del Sahara Occidentale ovviamente sulla costa vicino al mare ,sono anche vicino al tropico del cancro .
Dalla segnaletica incontrata dovrei essere a 1400 KM DA DAKAR e a soli 400 dal confine con la Mauritania .
Dakla ultima città prima di arrivare a Nouadhibou confine con la Mauritania che dista circa 400 km.
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Sabato 11 Giugno 2005
Oggi riposo assoluto.
Mi sento più a mio agio quando pedalo ma ci vuole anche un bel riposo .
Dakhla è una città tranquilla ma anche qui molti militari e caserme per fare delle foto ritorno indietro al 25km è un bellissimo posto che ho visto entrando in città.
Tutte le città la parte centrale è più bella e più ricca con bei negozi ma a pochi passi lateralmente nelle stradine non sempre asfaltate c'è vera miseria a me piace molto avventurarmici con la mia bicicletta ,
Qualcuno al mio passare riconosce la bandiera Italiana mi chiama e mi saluta i bambini tentano un assalto per avere forse da me qualche cosa ma vi è sempre qualche adulto che li ferma, e loro rimangono li ammutoliti e io proseguo col vuoto intorno a me e una grande tristezza.
Se mi fermo un attimo arriva subito qualcuno che sa qualche parola d'italiano e mi dà il benvenuto ,in queste vie dove inizialmente avevo qualche timore ad avventurarmici trovo invece un gran calore umano e ne esco con una grande emozione.
Forse le parole non saranno quelle giuste ma spero di avervi trasmesso le mie sensazioni.
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Domenica 12 Giugno 2005
Domenica riposo ma non per me,in tenuta bicicletta e borse via per un'escursione nel deserto l'andata controvento è stata dura ma sono stato ripagato dal panorama,
Vi invio solo due delle tantissime foto scattate.
Penso di ripartire martedi da Daklha per la Mauritania dopo aver pianificato bene il percorso da fare.
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Lunedì 13 Giugno 2005
Il mio piano per proseguire è un po' rivoluzionato mi comunicano che il rientro con i bambini Saharawi è il 30 giugno ,quindi mi rimangono solo 14 giorni per arrivare a Dakar e raggiungere Tindouf visitare i villaggi e rientrare con i bambini.
Una bella chiesa qui a Daklha che funziona regolarmente mi spiega un parroco spagnolo.
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Martedì 14 Giugno 2005
Daklha Dakmar 210 km
Grazie alle precise imformazioni raccolte a Daklha
Grazie al vento sempre amico
Grazie alla mia volontà di arrivare a Dakar e successivamente a Tindouf .
Arrivo a Dakmar un distributore hotel ristorante come u'oasi nel deserto,
Questa sera un bel pesce fresco e un po' di capra alla griglia appena uccisa è quello che ci vuole per rimettermi dai tanti km percorsi.
Sempre più si sente il clima del problema del sahara i controlli sono più frequenti.
A Daklha ho avuto dei contatti con dei Saharwi uno mi invita a casa sua l'unico che si fa riprendere ,garantisco l'uso solo per mio ricordo mi fa vedere i suoi documenti e mi racconta un po' di storia tutto in spagnolo.
Qui a Dakmar un Ragazzo mi raggiunge in camera con un bigliettino suo fratello è a Tindouf mi raccomanda a modo suo attenzione ..
Dakmar ultima notte in Marocco
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Mercoledì 15 Giugno 2005
Dakmar Nuadibou 170 km
Parto prestissimo e i primi 90 km li percorro alla media superiore a 30 allora il vento è sempre dalla mia parte.
In uscita dal Marocco i controlli sono quattro
Mi confiscano la cartina plastificata che ho esposta sulla borsa è vecchia i confini non vanno bene , la prendo in ridere e gliela firmo pure tanto in valigia ne ho un'altra copia.
Fin qui niente tra la frontiera Marocchina e quella della Mauritania vi sono quattro km di deserto sabbia e pietre de farla tutta a piedi ma a stento al di là di una collina trovo la frontiera della Mauritania non è cambiato nulla i controlli sono anche in Mauritania
Però l'ultimo è servito e vi spiego il perché
La strada è ottima arrivo presto in città ho difficoltà a trovare il camping di Ali ma è proprio Ali a trovare me era stato avvisato dalla polizia del mio arrivo
La cosa bella è che io avevo a portata di mano della foto di Valter Pagani come gliela mostro la prende con se e rimane senza parole dopo qualche attimo che stringe la foto a se mi abbraccia con il loro saluto potete immaginare il trattamento che ho avuto .
SONO IN MAURITANIA
A Nuadibou al camping con Ali od Mahjoub
Ore che mi ero abituato bene alle abitudini del Marocco tutto da capo
Qui non ci sono regole in città circola qualsiasi cosa non c'è pericolo ma la miseria è veramente tanta
Esco un po' dalla città e riesco a vedere arrivare il treno più lungo del mondo
E' una mandria di cammelli che rientrano mi vogliono offrire del latte di cammello ma siccome finora mi è andata bene niente mal di pancia rifiuto.
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Giovedì 16 Giugno 2005
Grazie all'amico Ali trovo un passaggio a buon prezzo per andare a Nouakchott
In bicicletta è impossibile molti sono ancora i km nella sabbia e ci vuole un quattro per quattro .
Tutte le vetture vengono caricate all'inverosimile la mia carica 19 persone 13 adulti e 6 bambini tutti i bagagli sul tetto e sopra ancora la mia bicicletta.
Il percorso in bicicletta è veramente impossibile parte dei 500 km da percorrere sono ancora nella sabbia ,
Spesso si trovano macchine insabbiate ma il quattro per quattro non ha problemi ad avanzare,
10 sono le ore di viaggio compresi i ristori di cui vi invio la foto per rendervi l'idea ,
La temperatura è buona si fa nuvoloso e cade qualche goccia d'acqua è una sensazione strana nel deserto a tarda sera nel fresco arrivo a Nouakchtt.
Fatico di meno a pedalare.
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Venerdì 17 Giugno 2005
Nouakchtt camping SAHRA
Oggi si stà molto bene è fresco e ventilato ieri mi dicono che è stato caldissimo poi e piovuto e a rinfrescato giusto per il mio arrivo.
La fortuna è dalla mia parte il proprietario Alessandro del ristorante dove vado a mangiare è un belga una buona cucina e sopratutto conosce bene la strada per Dakar e quella che volevo fare io è impossibile devo andare a rosso prendere la chiatta che parte ogni tre ore un'informazione molto preziosa per poter arrivare a St-Louis prima di notte.
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Sabato 18 Giugno 2005
Nouakchtt-St - Louis 240km percorsi
Partenza alle 5 della mattina è ancora notte mi faccio accompagnare fuori città e poi proseguo nel fresco verso Rosso e poi per St-Louis .
Il paesaggio cambia da desertico diventa più verde
Dalle mandrie di cammelli a mandrie di mucche e capre i villaggi sono bellissimi sarebbe bello fermarsi ma il tempo a mia disposizione è rimasto poco per poter arrivare in tempo aTindouf.
Arrivo in orario a Rosso per prendere la chiatta ed entrare in Senegal ho il mio d'affare per tenere tutti a bada la polizia mi dà una mano e sono in Senegal .
Inizia finalmente a fare caldo veramente non controllo la temperatura ma penso di essere sui 40 gradi.
Inizialmente la strada e il paesaggio non sono molto belli ma bastano pochi km per essere di nuovo tutto bello
Essendoci acqua ci sono coltivazioni molti contadini e molti piccoli villaggi con capanne di paglia
Ad un certo momento mi prende la voglia di andare verso un gruppo di queste capanne mi inoltro a piedi piano piano, mi vengono incontro e mi invitano a seguirli sono solo donne e bambini tanti bambini
Mi fermo circa un paio d'ore ma sono sufficienti a farmi piangere quando riparto
Noi pensiamo che loro non anno niente e invece non è così anno tutto e poi anno la cosa più importante anno l'amore
Vi racconterò di persona quello che è successo in così poco tempo in questa capanna,è troppo lungo descriverlo.
Mentre pedalo verso St-Louis non sento neanche più il caldo potrei sopportare qualsiasi cosa ma nello stesso tempo l'uomo forte che voi pensate e io stesso che credo di essere piango.
È la seconda volta che mi succede di avere un'emozione così forte sembra un sogno.
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Domenica 19 Giugno 2005
Un bel riposo ci vuole per poter terminare bene la mia impresa quindi mi fermo a St-Louis due giorni riparto martedì 21
Domani cercherò di visitare meglio la città ma qui è molto difficile ci vuole molta attenzione come ti fermi i ragazzi arrivano subito e qualsiasi scusa è buona per confonderti e magari fregarti,
Per allontanarli basta far capire bene di essere lasciato in pace magari alzando un po' la voce.
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Lunedì 20 Giugno 2005
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Mercoledì 22 Giugno 2005
Thies Dakar 70 km
Sono molto emozionato è l'ultimo giorno della mia impresa molti pensieri mi passano per la testa ma poi il traffico molto intenso m'impegna molto e quindi devo concentrarmi
Gli ultimi 30 km davvero sono impegnativi
Però ero tranquillo del fatto che degli amici senegalesi ritenuti tali mi avrebbero aspettato a circa 10 km all'ingresso di Dakar ma invece non è così purtroppo non sono affidabili
Comunque ho un asso nella manica chiamo un sarzanese che vive qui dakar che prontamente mi recupera e mi porta a casa sua .
La mia avventura si è conclusa veramente bene a casa di Loredano Capaccioli che espone la bandiera Italiana mangiando un bel piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino mi sento come a casa.
A Dakar ho avuto dono della maglia della squadra nazionale ciclistica senegalese con data e firma del direttore sportivo Michel Thioub.
Grazie ancora a loredano ho potuto visitare le cose più belle di Dakar li sono veramente grato.
Domenica 26 giugno inizia l'altra avventura recarmi a Tindouf a visitare i villaggi dei Sharawi.
è molto più difficile che pedalare
Partenza da Dakar per Algeri in ritardo di tre ore perdo la coincidenza per Orano messo in lista d'attesa aspetto pazientemente di proseguire con tutti i miei bagagli finalmente si parte ma al carico dei bagagli manca la bicicletta e quindi si aspetta il ritrovamento
Il viaggio è breve sono ad orano devo pernottare qui ripartirò domani pomeriggio per raggiungere TINDOUF domani sera
Se tutto andrà bene dopo aver filmato e fotografato i vari villaggi
dovrei rientrare con i bambini Sharawi il 30 .giugno .
Comunque sarà molto prossimo tutto il resoconto di questi due aspetti della mia avventura con altre foto e ulteriori dettagli .
Presto potrò riabbracciare tutti i miei cari e sopratutto mia moglie Roberta che mi permesso tutto questo .
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