18 Maggio 2006 - Oberlin
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Battista lo vedo ormai in volata verso le montagne rocciose, alla sera i Km percorsi sono sempre più di 80.
Il segreto di Battista stà nel non fermarsi mai ,l’altro pomeriggio quando l'ho accompagnato per gli ultimi trenta km me ne sono reso conto,
questa mattina però come vedete nella foto si è fermato a giocare con due serpenti io ero un pò distante e quando sono arrivato uno era già andato ma sono riuscito ad immortalare l’altro e i piedi di Battista .
Il caldo si fa sentire anche oggi nel pomeriggio abbiamo raggiunto i 34gradi , il panorama è desertico come il Sahara che ho visto , l’unica differenza al posto della sabbia ci sono i campi immensi da non vedere la fine, coltivati a grano e grandi prati verdi come potete vedere dalle foto.
Oggi la quinta foratura e così decido di continuare a correre a piedi con battista ,
come al solito lo devo tenere a freno, mi sente correre al suo fianco e d’istinto aumenta l’andatura,
Si rallenta e la macchina infernale che macina km e km si lascia andare e diventa umano,
e mi dice ,sono 45 giorni che siamo lontani da casa e la nostalgia si fa sentire, in realtà tutti noi la sentiamo specialmente nei momenti di solitudine , e proprio in quei momenti la mente ci riporta a casa e ti senti strano ,forse mi ripeto ma è proprio cosi in quei momenti non senti più la fatica e il mondo che ti circonda ,quando ti risvegli da questo sogno e ritorni alla realtà ti accorgi che sono passati molti km .
Altri 83 km ed eccoci arrivati a OBERLIN.
Molto probabilmente martedì prossimo dovremmo rientrare in copertura dei nostri cellulari. (speriamo)